lunedì 6 maggio 2013

Il disappunto del petomane

Ultimamente in classe s'è diffusa una nuova mania: ritoccare a penna le figure del libro è la norma, ma la novità consiste nel modificarle tutte con un tema comune: le scorregge. Nessuna illustrazione è immune ai fumettini "PROT" all'altezza del basso ventre: non solo i fastidiosi ragazzi dei dialoghi di inglese; ma anche Ulisse, Polifemo e persino le insospettabili balene sul libro di scienze non scampano all'epidemia di flatulenza grafica. E non so a voi, ma a me l'idea di una scorreggia di balena un po' terrorizza e un po' affascina, perché ti fa riflettere che a Pinocchio tutto sommato è andata di lusso.
La cosa, ad ogni modo, rende molto difficili le spiegazioni in classe, con scene del tipo:

"Mi hermano _____ en cocina. Qual è il verbo corretto da inserire?"
"Prot."

"In questo brano Achille duella con il più forte dei troiani..."
"Ah, aspetta, lo so, fammi pensare..."
"Dai, l'abbiamo detto mille volte! Et... Etto...?"
"Prot."

"Il fiume più lungo d'Italia è il Prot."

Seguono risate incontenibili. Se la prima volta può anche scappare un sorriso, alla decima avresti voglia di tatuargliela in fronte, la parola PROT.
Ma il livello di assurdità maggiore si è raggiunto oggi: dopo un'ora di inglese trascorsa stile stadio, con tanto di cori, la prof decide di punire la classe costringendoli a fare l'intervallo seduti per una settimana.
Uno di loro, che effettivamente non ha fatto nulla, esplode:
"Ma prof, non è giusto, io non facevo niente, non si può finirci sempre in mezzo tutti per i soliti, ma dai, ma dai, ma..."
E in quel momento gli cade l'occhio sul libro, dove campeggia una foto ancora immacolata. La tentazione è troppo forte...
"Ma PROT!"

Scorregge. Nuovi modi per esprimere il disappunto e far valere le argomentazioni.

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