martedì 5 marzo 2013

Pigmei post-atomici!

Ci sono giorni in cui vorresti portare al lavoro una cerbottana a sedativi di quelle che si vedono in quei film sull'Amazzonia. Vi assicuro che a volte la scuola è un po' una giungla, con tanto di tribù di pigmei che zompano di qua e di là dai banchi.
Tipo l'undicenne filippino la cui filosofia di vita gli impedisce di stare seduto per più di quaranta minuti filati. A metà delle lezioni, appena la prof gli volta le spalle (e incurante della mia presenza), scatta in piedi come una molla ed esprime il suo disappunto con un'ampia gamma di manifestazioni, che includono:
-Salire in piedi sulla sedia;
-Ballare "Gangnam Style";
-Correre i 15 metri in due secondi, dribblando l'ultima fila di sedie;
-Esibirsi nel Lancio dell'UniPosca;
-Ballare nuovamente "Gangnam Style", questa volta mimando anche la parte in cui il cantante si sdraia per terra.

Però ieri Babi, promettente futura psicologa, è riuscita a formulare una diagnosi.
"Non c'è niente da fare, sai... Non lo fa apposta, è solo radioattivo!"

I mutanti sono tra noi!

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