domenica 10 febbraio 2013

Il teorema del Cioè

Sapevo che mi ci sarei scontrato, prima o poi. Ci sono poche costanti nell'adolescenza: gli ormoni sballati, i cambiamenti fisici accelerati, lo sviluppo puberale... e poi c'è la più grande e fatidica incarnazione del Caos stesso: IL CIOE'.
Responsabile della precoce maturazione sessuale delle ragazzine da almeno quindici anni, nonché dei sonni turbati dei maschietti che volenti o nolenti vengono messi a confronto con i modelli di virilità supposta (supposta, gh :D) che porta.

Oggi è accaduto.
Stava lì, sul banco, e mi fissava con i multipli occhi dei figaccioni di turno. Una domanda sorge sponanea.

Io: "Chi diavolo è Davide?"
Babi (nome fittizio): "Maddai, Davide! E' un cantante, come fai a non conoscerlo, si vede proprio che non sei ggiovane!"

Già sento la venazza sulla tempia che pulsa, deh ciccina, ti insegno io ad accusarmi di nongiovinezza!

Io: "Ehi, piano. Questi qui sono gli One Direction, e inevitabilmente li conosco. Quest'altro è Justin Bieber, e purtroppo so chi è..."
Pallina (nome fittizio): "Bravo, fa schifo anche a me!"
Io: "Fa schifo a tutti. E questo è Ian Somerhalder, che fa il mio personaggio preferito di Vampire Diaries."
Babi: "No io non lo guardo, mi fa paura!"
Io: "Ecco. E dunque l'unico che mi manca è questo Davide, scommetto che sbuca da qualche urfido talent show."
Pallina: "Ecco... Da X Factor..."
Io: "Ti pareva."

Poi osservo la copertina con più attenzione, e noto un dettaglio inquietante nel titolo. E alla mia domanda finale che ne scaturisce le ragazze non sanno dare risposta:

"Ma com'è che la rivista ora si chiama Cioè GIRL? Significa che c'è anche un Cioè Boy?"
Zan zan zan.
La verità è là fuori.
Lo strumento del Diavolo per disseminare perdizione

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